Mobilità sostenibile

Le tecnologie green stanno avanzando spedite e lo dimostra la quantità di prototipi creati e pronti per essere lanciati sul mercato nei prossimi anni.

Nel 2021 sono attesi i primi due camion ad idrogeno della Nikola Motor Company. Sono Nikola One e Nikola Two, trazione elettrica e alimentazione ad idrogeno, autonomia di 1.200 – 2.000 Km. Questi camion, stando a quanto dichiarato dall’azienda, avranno anche minori costi di esercizio, in quanto richiederanno una minor manutenzione e avranno una maggiore efficienza, intorno al 66% (quindi un raddoppio della percorrenza a parità di energia utilizzata).

Il sistema elettrico è stato prodotto dalla Bosch eAxle insieme agli ingegneri della Nikola Motor. Ad alimentare il motore elettrico, invece, sarà presente un’enorme fuel cell.

 

Ben più imminente è l’arrivo della moto elettrica prodotta da Energica, la Ego Corsa: si prevede il suo debutto al motomondiale del prossimo anno. La batteria di questa moto da corsa sarà più capiente di quella della versione da strada (20 kW/h) e riuscirà ad accumulare il 50% in più di energia. La Ego Corsa sarà dotata di tecnologia ride by wire che in accelerazione permette di dosare la coppia erogata dal motore e in decelerazione di dosare la coppia rigenerativa sfruttando così il freno motore, ciò permetterà al veicolo di raggiungere i 270 km/h con accelerazione 0/100 km/h in 2.8 secondi.

 

Infine, in Germania sono state consegnate questo mese i primi modelli di Mercedes GLC F-CELL, Suv alimentato ad idrogeno e con batterie ricaricabili. L’auto ha consumi di idrogeno pari a 0,34 kg per 100 Km, per quel che riguarda la componente elettrica invece si parla di 13,7 kWh per 100 km. Ovviamente, zero emissioni di CO2. In Italia, invece, è entrata nel mercato la Classe E 300 de EQ Power, ibrida che unisce motorizzazioni elettriche e diesel e che usufruisce degli incentivi che promuovono una mobilità sostenibile.

Fonti: Nikola, i camion a emissioni zero , Eicma 2018: la moto elettrica made in Italy per il Mondiale di MotoE , Mercedes, al via consegne del Suv a idrogeno

Omologato il primo treno ad Idrogeno

treno idrogeno

E’ stato omologato in Germania il primo treno passeggeri ad Idrogeno ed entrerà in servizio entro Settembre 2018. Il treno, realizzato dall’azienda francese Alstom e finanziato con 8 milioni di euro dal Governo tedesco, trasporterà passeggeri tra le località della Bassa Sassonia.
Il “Coradia iLint” utilizza la tecnologia ‘hydrail’, una combinazione di fuel cell a idrogeno, batterie e sistemi di stoccaggio in sostituzione al diesel power pack che permettono una resa equivalente a quella dell’unità elettrica multipla. Il “Coradia iLint” sarà quindi il primo treno passeggeri a zero emissioni (il treno emette solo vapore e acqua di condensa) e con livelli minori di rumore. Servirà le linee non elettrificate che si avvalgono ancora delle motrici diesel con lo scopo di soppiantare i modelli più vecchi assicurando al contempo minor inquinamento atmosferico ed acustico.
Oltre a essere a impatto zero dal punto di vista delle emissioni, i Coradia iLint offrono prestazioni ottime: con una velocità massima di 140 chilometri orari, posti per 300 passeggeri e un’autonomia di mille chilometri non hanno nulla da invidiare rispetto ai tradizionali treni.
La rete ferroviaria italiana conta 4765 Km di linee ferroviarie non elettrificate. Per lo più sono linee complementari, poco frequentate, anche se sono presenti intere regioni, Valle d’Aosta e Sardegna, in cui il traffico ferroviario è supportato al 100% da motrici diesel. Sarebbe quindi un passo avanti considerevole se si potessero sostituire i vecchi treni diesel con dei treni ad Idrogeno.

Fonti: Il Sole 24 Ore